Dal sito my social web un infografica che suggerisce i punti per ottimizzare i propri articoli.
Facebook Analytics: Commenti negativi
Il commento negativo è un’azione effettuata da un utente, in merito ad un contenuto. Tali azioni possono essere: nascondere dal news feed un post o nascondere tutti i post futuri, non farsi piacere più una determinata pagina o, segnalarla come spam.
L’eventuale presenza ed il numero dei commenti negativi, si possono conoscere grazie all’interfaccia Insights, e precisamente nella colonna “Utenti coinvolti” cliccando sul numero di utenti.
Dal settembre 2012, Facebook ha dato più peso alla metrica “commenti negativi”. È possibile avere un quadro più dettagliato dei commenti negativi, scaricando i dati di questa metrica attraverso “Esporta dati”.
Vedi anche:
Facebook Analytics: la metrica “Fan Reach”
Facebook Analytics: la metrica “Organic Reach”
Facebook Analytics: la metrica “Engagement”
Facebook Analytics: la metrica “Talking About This”
Facebook Analytics: la metrica “Click Through Rate”
6 Facebook Metrics Marketers Should Be Measuring
Facebook Analytics: Click-Through Rate
Il Click-through rate (CTR) (“Percentuale di clic”) è un tasso che misura l’efficacia di una campagna pubblicitaria on-line. È considerato un indicatore significativo dell’interesse dell’utenza nei confronti del messaggio proposto. E ‘usato per misurare l’efficacia di email marketing, banner pubblicitari, annunci di motori di ricerca come ad esempio campagne Adwords o landing page di qualità.
In Facebook il CTR rappresenta il numero di persone che hanno cliccato su un link, visto un video o visualizzato una foto.
Per visualizzare il CTR bisogna recarsi nella pagina Insights e cliccare sul numero di “Utenti Coinvolti”.
In riferimento ai vari contenuti saranno visualizzati il numero di click su link, video e foto, rivelando la percentuale di persone interessate al contenuto proposto.
I principali fattori che possono influire sul valore del CTR sono:
- Appeal dell’offerta
- Contenuto del messaggio (grafico e/o testuale)
- Posizione in pagina dell’annuncio
- Caratteristiche dell’utenza che visualizza l’annuncio (es interessi, confidenza con il mezzo online)
- Convivenza del messaggio con altri contenuti onpage.
Vedi anche:
Facebook Analytics: la metrica “Fan Reach”
Facebook Analytics: la metrica “Organic Reach”
Facebook Analytics: la metrica “Engagement”
Facebook Analytics: la metrica “Talking About This”
6 Facebook Metrics Marketers Should Be Measuring
Facebook Analitycs: la metrica “Talking about this”
È parte dell’engagment e conseguentemente il numero di “persone che ne parlano” di un post è incluso nel numero di “utenti coinvolti”.
Nel determinare il “numero di persone che ne parlano” vengono presi in considerazione: like, condivisioni e commenti.
La peculiarità di questa metrica consiste nel mettere in evidenza il numero dei fan ed i tipi di notizie che condividono con loro amici.
La metrica si trova nell’interfaccia Insights dove si trovano: Panoramica Fan – Portata – Persone che parlano di questo argomento. Nella quinta colonna “Persone che ne parlano”, con un click è possibile visualizzare un grafico a torta che evidenzia i tipi di azione fatta su ogni post.
Questa è una metrica “virale” ed è la migliore per misurare quante persone sono disposte a diffondere i post pubblicati.
Vedi anche:
Facebook Analytics: la metrica “Fan Reach”
Facebook Analytics: la metrica “Organic Reach”
Facebook Analytics: la metrica “Engagement”
Per Facebook, la metrica “Engagement” corrisponde agli utenti coinvolti ossia, al numero di persone che hanno cliccato in qualsiasi punto del post.
Questo dato include: like, commenti e condvisioni, mi piace a commenti altrui, click su nomi di utenti che hanno commentato, click sul nome della pagina e feedback negativi relativi al post.
È il parametro più importante dopo la Reach, la quale rivela quante persone hanno potenzialmente visto il contenuto. L’Engagement rappresenta il numero di persone che hanno interagito con i contenuti.
L’Engagement di ogni post, è visibile in Insights > Panoramica > Tutti i tipi di post > colonna “Utenti Coinvolti“.
Questa metrica permette di capire chi ha effettivamente interagito con i post, ossia chi è stato coinvolto da un contenuto, in considerazione della portata e quindi evidenziando i “Brand Storytellers”.
Utenti Coinvolti
_________________ x 100 = i brand storytellers
Portata
Vedi anche:
Facebook Analytics: la metrica “Fan Reach”
Facebook Analytics: la metrica “Organic Reach”
Facebook Analytics: la metrica “Organic Reach”
Continua la disamina dei concetti espressi nell’articolo: 6 Tips to Increase Your Facebook EdgeRank and Exposure. Dopo la “Fan Reach”, proviamo la Organic Reach.
Per “Organic Reach” s’intende il numero di persone, fan e non, che hanno visualizzato un post.
I dati della Organic Reach sono visualizzabili all’interno dell’interfaccia Insight. Si clicca sulla voce Portata dei vari post, rendendo così disponibili i dati suddivisi in: interazioni spontanee, virali ed a pagamento. Nel grafico visualizzato è anche possibile evidenziare il numero degli utenti per ognuna delle tre categorie.
La differenza tra la Fan Reach e l’Organic Reach può variare in modo significativo da una pagina all’altra.
Se le visite organiche si avvicinano molto a quelle del Fan Reach significa che la sponsorizzazione della pagina Facebook è inefficace e quindi non in grado di aggiungere nuova audience. Potrebbe trattarsi di comunicazione errata sulla Fan Page, oppure che il sito web e/o le newsletter non promuovono la/le pagine come dovrebbero.
È, inoltre, importante verificare quali siano i post caratterizzati da una importante Organic Reach, a quale categoria appartengono ed a quale target. Probabilmente potrebbero indicare soluzioni e strategie vincenti.
Vedi anche
Facebook Analytics: la metrica “Fan Reach”
Facebook Analytics: la metrica “Engagement”
Facebook Analytics: la metrica “Talking about this”
Facebook Analytics: Click-Through Rate
Facebook Analytics: la metrica “Fan Reach”
Sulla base di questo ottimo articolo: 6 Tips to Increase Your Facebook EdgeRank and Exposure, ho provato ad analizzare i dati del profilo facebook della PA in cui lavoro. Ho cominciato con il misurare la “fan reach”
Fan Reach
Si tratta di un dato organico, dove vengono registrate tutte le visualizzazioni avvenute in maniera diretta, quindi non tramite l’azione di un altro utente che commentando, condividendo o semplicemente apprezzando il post, ha permesso ai suoi amici di visualizzarlo. Questo ultimo tipo di dati viene invece elaborato nella metrica “virale”.
Per ottenere il dato relativo alla fan reach, si deve effettuare una esportazione.
Panoramica -> esporta i dati -> Dati a livello di post -> formato del file che si preferisce
La colonna con i dati da osservare è quella relativa a:
“Il numero di persone che hanno visto i post della tua Pagina nella sezione Notizie, nel riquadro degli aggiornamenti oppure sul diario della tua Pagina. al giorno (Utenti singoli)”
L’articolo citato indica l’importanza della fan reach per ogni singolo post. È un indicatore chiave ed il parametro più importante. Aiuta a misurare l’interesse indotto dai contenuti per il pubblico.
Se questo interesse viene a mancare a causa di contenuti di poco valore, il pubblico arriverà anche ad annullare l’iscrizione, come si evince dall’algoritmo EdgeRank di Facebook. Per ottenere buoni risultati, sono necessarie, la qualità dei fan e dei contenuti.
Vedi anche
Facebook Analytics: la metrica Organic Reach
Facebook Analytics: la metrica “Engagement”
Vademecum Misurazione della qualità dei siti web delle PA
Il documento è realizzato nell’ambito delle attività finalizzate alla elaborazione delle Linee guida per i siti web delle Pubbliche Amministrazioni (previste dalla Direttiva n. 8 del 26 novembre 2009 del Ministro per la pubblica amministrazione e l’innovazione (Formez).
Misurare il successo di un sito web informativo: Google Analytcs vs Piwik
La fidelizzazione si sa, è importante per verificare il successo di un sito web, e si ottiene grazie a diverse tecniche finalizzate ad instaurare rapporti stabili e duraturi con gli utenti. Occorre quindi conoscere “l’utente/consumatore” e le sue esigenze in modo tale da proporre contenuti/prodotti in grado di soddisfarlo. Sono molte le strategie utilizzate, come benefici, vantaggi e premi rivolti al consumatore con lo scopo di associare l’esperienza del consumatore, a caratteristiche positive ed ottenere così affezione al prodotto. Fondamentale è anche l’uso di CRM che consentono la profilazione dei Clienti ed una conseguente comunicazione mirata.
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