“Badge” è una canzone dei Cream, scritta da Eric Clapton e George Harrison.
Fu pubblicata nell’ultimo album, Goodbye, del 1969.
Ho sempre amato questo brano, grazie a quel bellissimo arpeggio di chitarra nel bridge, che da giovanissimo mi catturò.
Delle tante versioni ascoltate negli anni, questa è quella che oggi mi piace di più, per l’eleganza, la tecnica dei musicisti, il climax e l’emozione che trasmette.
Venerdì 9 settembre, si decide, con gli amici, di fare una passeggiata in bici, percorrendo la pista ciclopedonale ‘Strada del vecchio trenino‘, ricavata sul percorso di una delle tante ferrovie, non più utilizzate come tali.
Per l’occasione, visto che il percorso è costituito per lo più da sterrato e non impegnativo fisicamente, ho “recuperato” una vecchia mtb Olmo Sahara (una bicicletta terribile) che da tempo era “abbandonata” in garage. Ho cambiato una camera d’aria, registrato i freni, cambiato pattini, regolato altezza sella e cambio.
Siamo arrivati a Campiello in macchina, nei pressi della “Trattoria Ai Granatieri”.
Da qui abbiamo imboccato la ciclopedonale, e siamo partiti verso Cesuna. L’idea era di fare la variante che porta al “Rifugio Boscon“, ma l’euforia e la voglia di allungare il tragitto, ci hanno “condotto”, prima verso il “Rifugio Kubelek”, successivamente al “Rifugio Bar Alpino” in località Pozza al Favero, da qui al Kaberlaba, ed infine ad Asiago.
Nel centro principale dell’altopiano dei Sette Comuni, abbiamo fatto una tappa per rifocillarci: crostini al formaggio e funghi ed un buon bicchiere di “Teroldego”.
Al ritorno, la ciclopedonale è stata rigorosamente rispettata e devo dire che la trasformazione della vecchia linea ferroviaria, è stata un’ottima realizzazione.
Total distance: 36478 m Max elevation: 1407 m Min elevation: 952 m Total climbing: 1857 m Total descent: -1934 m
Escursione effettuata con Francesco ed Antonio. Al ritorno, per la strada degli Scarubbi, abbiamo “tagliato” utilizzando le “scorciatoie” sui tornanti.
Il documento espone principi e strumenti per la creazione di siti web, ponendosi nella prospettiva di semplificare l’accesso ai servizi, le procedure da attivare, le richieste al cittadino, ossia le attività spesso più sottovalutate nel processo di produzione. In questo testo viene affermata l’importanza dei principi ispiratori nella progettazione di un sito web della Pubblica Amministrazione, quali: Prima il cittadino – Essere chiari – Facilitare – Essere inclusivi – Disegno coerente, non uniforme.
La Commissione di studio sui diritti e i doveri relativi ad Internet, istituita il 28 luglio 2014, al termine di un lavoro costituito da audizioni di associazioni, esperti e soggetti istituzionali ed una consultazione pubblica, ha elaborato un documento: Dichiarazione dei Diritti in Internet, che è stato pubblicato il 28 luglio 2015.